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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 GEOLOGIA DEL MEDITERRANEO
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D21
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Inserito il - 13 agosto 2017 : 18:08:30 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve a tutti.
Ultimamente chiedo cose strane su NM... ci avrete fatto l'abitudine
Mi servirebbe che mi identificaste gli strumenti che appaiono in questo dipinto ottocentesco (forse primi '900). Si riescono a riconosce gli attrezzi e magari ipotizzare il minerale che tiene in mano?
Grazie a chi vorrà cimentarsi!

FOTO PRIMA:
strumenti geologici da ID

FOTO SECONDA:
strumenti geologici da ID

Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)

Modificato da - D21 in Data 14 agosto 2017 11:07:30

mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 13 agosto 2017 : 20:47:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao dario;
oltre ovviamente alla lente mi sembra di vedere, nella prima immagine, un pestello ed un piccolo mortaio; l’altro non saprei;
l’aspetto lamellare del minerale richiama un po’ quello del gesso “rosa del deserto”, che può avere anche quelle tonalità giallastre, ma potrebbe trattarsi anche di altro

buona serata

maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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D21
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Inserito il - 14 agosto 2017 : 11:09:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie.
Ho cambiato il titolo perché in effetti chiedevo di identificare degli strumenti, non il dipinto.
Mi chiedevo: quella sorta di pipetta a sinistra potrebbe servire per accendere un fuoco, oppure per versare dell'acido, in ogni caso per testare i minerali?
E quella barretta inclinata a destra potrebbe servire per misurare l'inclinazione degli strati? Tiro a indovinare, perché in realtà non conosco nessuno di questi strumenti...

Dario.
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Pezzo da Gaeta
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Inserito il - 14 agosto 2017 : 12:05:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si conosce il nome del personaggio ritratto? e i titoli dei libri sono leggibili?
Per il minerale, visto i cristalli lenticolari, potrebbe essere di diverse specie, ipotizzerei siderite, ma potrebbe essere chissà cosa. Il fatto però che sia ritratto con "quel minerale" in mano, può darsi che non sia casuale.

Pezzo da Gaeta

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Pezzo da Gaeta
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Inserito il - 14 agosto 2017 : 18:06:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nella seconda immagine mi sembra di riconoscere nei due cilindretti di "ottone" la parte terminale di un "becco Bunsen", quell'asticella bianca non capisco quali funzioni possa avere per il riconoscimento dei minerali.
Nella prima immagine oltre a lente, pestello e mortaio citati da Maurizio, potrebbe essere una pipetta per soffiare la polvere di minerale sulla fiamma del becco Bunsen.
Il personaggio ritratto dovrebbe essere un mineralogista di una certa importanza magari legato al riconoscimento del minerale che tiene nella mano, che forse ha preso il suo nome (è il sogno di ogni minerologo).

Pezzo da Gaeta

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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 15 agosto 2017 : 09:14:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Pezzo da Gaeta:

Il personaggio ritratto dovrebbe essere un mineralogista di una certa importanza magari legato al riconoscimento del minerale che tiene nella mano, che forse ha preso il suo nome (è il sogno di ogni minerologo).


giusta osservazione, era proprio quello a cui stavo pensando;
sì, forse l'oggetto con il cappuccio bianco è collegato, come funzione, al pestello, in quanto potrebbe servire sia ad aspirare la polvere dal mortaio, sia a soffiarla;

l'ultimo oggetto, quello con l'asticella...avevo pensato, ma non mi convince, ad un pezzo di un goniometro per la misura degli angoli diedri, ma non saprei....

maurizio
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D21
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Inserito il - 15 agosto 2017 : 11:04:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si tratta di Emilio Galvagno, ingegnere delle miniere in quel di Cuneo nella metà dell'800. Qui si parla un poco delle sue mansioni, ma sono poche righe: Link
Purtroppo non riesco a leggere i titoli dei libri. Cerco di documentarmi di più. Intanto grazie per quanto state facendo: è un aiuto prezioso! Di solito si trovano interi musei di strumenti di fisica, ma pare che nessuno conservi strumentazione storica da geologo

Dario.
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D21
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Inserito il - 15 agosto 2017 : 19:38:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Forse ho trovato qualcosa: in Google immagini, qui: Link
si trovano diverse foto di kit da campo per analisi mineralogiche. Ho trovato che un paio di società tedesche, nella fine dell'800, costruivano kit da campo per l'analisi dei minerali.
Il dipinto risale al 1838, quindi gli strumenti non sono esattamente uguali, ma mi pare che ci assomiglino molto.
Si vede la pipetta, qui chiamata blowpipe, di cui si dice:
"an ore prospector's laboratory set made by C Osterland of Freiburg, Germany. Blowpipes were used to heat metal samples in order to fuse them with lead in a tiny cupel (a shallow, porous container) before analysing"
C'è anche il mortaio e il pestello.
Resta da capire cosa sia la bacchetta a destra nel dipinto...

strumenti geologici da ID

Dario.
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Modificato da - D21 in data 15 agosto 2017 19:43:28
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Inserito il - 15 agosto 2017 : 19:55:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho trovato anche un riferimento nebuloso sul possibile uso dellla bacchettina bianca a destra nel dipinto: potrebbe essere qualcosa per misurare la direzione del campo magnetico? Non proprio una bussola, ma uno strumento che rilevi l'inclinazione anche verticale?

Dario.
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Pezzo da Gaeta
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Inserito il - 15 agosto 2017 : 21:38:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quello che abbiamo chiamato "pipetta", con la tua ultima immagine si chiarisce la sua funzione: attraverso l'aria soffiata e uscente dall'ugello generare una fiamma ossidante utilizzando la semplice fiamma di una candela; la fiamma ossidante quando colpisce un minerale o la polvere di esso, cambia colore a seconda dell'elemento contenuto.

Pezzo da Gaeta

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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 16 agosto 2017 : 08:31:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di D21:

Ho trovato anche un riferimento nebuloso sul possibile uso dellla bacchettina bianca a destra nel dipinto

potresti riportare qui quel riferimento?

buona giornata

maurizio
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D21
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Inserito il - 16 agosto 2017 : 12:04:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dovete aver pazienza: non conosco gli strumenti geologici e tantomeno quelli antichi. Avevo trovato alcuni siti che vendono "penne" per rilevare il magnetismo dei minerali. Se ho ben capito, queste bacchettine vanno tenute per il baricentro e si muovono quando gli si avvicina un minerale. Avevo supposto che l'aggeggino a destra nel dipinto potesse essere qualcosa del genere: una barra magnetica in equilibrio su un perno, libera di ruotare, e quando gli si avvicina un minerale magnetico si sposta. Pensavo anche che sarebbe bastato un cordino legato al centro per ottenere lo stesso effetto, e quindi mi chiedevo il perché bisognasse sistemarlo su quel cilindretto d'ottone (o quel che è), da qui immaginavo servisse per vedere come si orientava vicino a un affioramento... Boh... lavoro troppo di fantasia?

Scusate il link commerciale, ma è poca cosa: Link

e qui le foto tratte da quel sito:

strumenti geologici da ID

strumenti geologici da ID

Dario.
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Inserito il - 16 agosto 2017 : 12:09:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Già che ci sono, inserisco un link sull'uso del blowpipe: qui la pagina: Link

e qui il video. Pezzo da Gaeta e Maurizio: vi ringrazio davvero tantissimo! Mi sembra di agitarmi in un mare inesplorato. Se riesco, cerco di recuperare i titoli di quei libri nel dipinto...



Dario.
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Modificato da - D21 in data 16 agosto 2017 12:11:42
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 16 agosto 2017 : 17:05:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
osservando l'oggetto di cui stiamo parlando, a me sembra di intuire che la base d'appoggio abbia una forma convessa, non piatta, e che quindi, se l'uso è quello che hai descritto, essa possa essere funzionale allo scopo: permetterebbe alla barretta di oscillare sia su un piano orizzontale, ruotando, sia (molto meno, con piccole oscillazioni), su un piano verticale, a seconda di come gli si accosti il minerale eventualmente magnetico;
certo non utilizzando il neodimio (scoperto, dice Wiki, nel 1885), ma forse quello che hai ipotizzato potrebbe corrispondere al vero.

saluti

maurizio
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Inserito il - 19 agosto 2017 : 21:07:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi rimetto ai testi dell'epoca: "Elementi di mineralogia e di geologia" di Giuseppe Mercalli (Vallardi 1885).
Allego alcune foto delle pagine che interessano l'attuale argomento.


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Inserito il - 19 agosto 2017 : 21:12:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ora le immagini che sono sfuggite prima.

Immagine: Elementi di mineralogia e di geologia pag. 9 Giuseppe Mercalli 1885.
strumenti geologici da ID
246,6 KB

Immagine: Elementi di mineralogia e di geologia pag. 10 Giuseppe Mercalli 1885.
strumenti geologici da ID
245,38 KB

Immagine: Elementi di mineralogia e di geologia pag. 11 Giuseppe Mercalli 1885.
strumenti geologici da ID
245,92 KB


Immagine: Elementi di mineralogia e di geologia pag. 9 Giuseppe Mercalli 1885.
strumenti geologici da ID
229,69 KB

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Inserito il - 11 ottobre 2017 : 00:11:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Qualche novità, e approfitto per ringraziare tutti per gli interventi! Ogni minima notizia è utilissima, perché di questo personaggio pare sia rimasto molto poco: non sappiamo quando sia nato, ma forse è morto nel 1875 a Torino. Doveva essere Emilio Galvagno, dei conti di Cassinasco (Signori di Bubbio), figlio di Bernardo. Se qualcuno di Bubbio, o Cassinasco, conoscesse un discendente...

Dal punto di vista geologico, il minerale pare essere sienite, che oltretutto dovrebbe presentare proprietà magnetiche, il che potrebbe spiegare la bacchetta a destra come l'abbiamo interpretata...

Le ricerche continuano...

Dario.
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Inserito il - 11 ottobre 2017 : 06:45:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di D21:

Dal punto di vista geologico, il minerale pare essere sienite, che oltretutto dovrebbe presentare proprietà magnetiche, il che potrebbe spiegare la bacchetta a destra come l'abbiamo interpretata...
Le ricerche continuano...

dario, la sienite è una roccia, non un minerale (se ti riferisci a quello a destra nel dipinto), l'aspetto è completamente diverso; dove hai trovato questa informazione?

ciao, buona giornata

maurizio
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Inserito il - 11 ottobre 2017 : 10:59:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Chiedo venia, ho sbagliato nome. Sono un po' bollito, ultimamente (cioè, più del solito ).
In realtà volevo scrivere siderite!

Pare che possa esserci una possibilità che arrivi da questa miniera (Link) anche se la cosa non convince del tutto. Forse era del cuneese, come sarebbe più logico essendo Galvagno incaricato di occuparsi delle miniere nella zona di Cuneo.

La siderite, se ho ben capito, può esere magnetica. Vorrei controllare i pezzi in collezione se hanno questa caratteristica: come posso fare? Basta una calamita, giusto?

Dario.
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Inserito il - 11 ottobre 2017 : 15:21:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti.
La mia prima ipotesi, che ipotesi rimane, per la siderite può essere tenuta in considerazione, anche se non ha grande importanza ai fini della discussione.
La siderite, carbonato di ferro ferroso, FeCO3, non mi risulta attragga la calamita. Comunque quell'attrezzo (barretta bianca) non credo che possa servire a questo.
Comunque tornando al nostro geologo (ingegnere) ho trovato traccia come segue:
- CALENDARIO GENERALI DE' REGI STATI (1832), Capo VI, Amministrazione delle miniere, Ingegneri aspiranti nel corpo Reale delle miniere, Galvagno Emilio, appl. allo stabilimento mineral. della Moriana, con resid. in S. Giovanni.
- E' citato anche nello stesso registro del 1838.
- Atti della seconda riunione degli scienziati italiani tenuta in Torino, settembre 1840, Galvagno Emilio, ingegnere delle miniere del Circondario di Cuneo.
- Liceo Classico Silvio Pellico di Cuneo - Attività - Museo - ...nel 1861... due raccolte di rocce e minerali, una appartenente all'igegnere delle miniere Emilio Galvagno...

E certamente ci sarà anche altro.

Pezzo da Gaeta

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Inserito il - 11 ottobre 2017 : 22:24:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' un'ottima pista. Provo a cercare negli altri numeri. Grazie!

Dario.
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